Picasso si impegnò con la fotografia e i suoi amici fotografi in una miriade di modi, a partire dai suoi primi giorni a Parigi e continuando negli ultimi anni della sua vita.
Ha utilizzato la macchina fotografica per catturare la vita in studio così come quella privata, per provare nuove idee, per studiare le sue opere e documentare la loro creazione, senza dimenticare di modellare la propria immagine come artista al lavoro.
È il 1949 quando il fotografo sperimentale Gjon Mili realizza un servizio per la celebre rivista LIFE: ha solo 15 minuti per stare con Pablo Picasso.
Le sue immagini, sperimentando l’uso della luce e del movimento, raccontano un Picasso inedito.