

SANTA IS COMING TO TOWN
Forse è meglio dire…Banksy è arrivato in città!
Dal 2002 il Santa’s Ghetto ha riportato, ironicamente, il focus sul principio fondamentale del Natale: il consumismo.
Nella stanzetta del Dragon Bar di Londra, uno dei ritrovi preferiti dai writer, questi “accessori per vandali”, sono stati venduti a prezzi stracciati ad un pubblico che accorreva sempre più entusiasta.
La location del Santa’s Ghetto ogni anno cambiava, senza mutare il suo successo!
Gli avventori lo descrivono come un luogo pieno di opere accatastate…e di grandi affari: alcuni di questi lavori sono stati battuti all’asta per centinaia di migliaia di euro!
Tanti gli street artist che hanno partecipato ai diversi Santa’s Ghetto, tra cui 3D, Ben Eine, Space Invader e gli italiani Blu ed Ericailcane nell’edizione in “trasferta” a Betlemme.
MA C'É UNA NOVITÁ!!!
GROSS DOMESTIC PRODUCT ora è operativo!
Banksy sovverte le regole, vende opere uniche e multipli a partire dalle 30 sterline, sceglie a chi vendere, con un processo di selezione che durerà fino al 28 ottobre.
Ma prima di concludere l’ordine, attenzione, rispondi alla domanda: “Perché l’arte è importante?”
È BANKSY MANIA!
Ma non basta!
L’unico prodotto acquistabile subito, uno zerbino con la scritta “welcome” cucito con i finti giubbottini di salvataggio dei migranti, venduto per 617 dollari, pochi minuti dopo è sold-out e ora in vendita su Ebay a oltre 5.000 euro!
Questo è l’Art Flipping di Banksy!
Ma la cosa più interessante… è che decide di NORMARE IL SUO SECONDO MERCATO aprendo Bbay il suo shop di rivendita ufficiale delle sue opere di “seconda mano”…
Banksy ancora una volta cambia le regole e le fa sue…